Sembra a un passo dalla candidatura a sindaco di Firenze, è al centro delle accuse del Pd per aver accettato come direttore del museo di Capodimonte, ma già pensando di restare a lungo. Il critico italo-tedesco Eike Schmidt non commenta né le indiscrezioni che lo danno in corsa né i veleni che anticipano la campagna elettorale verso l'election day di giugno, per il centrodestra, nel capoluogo toscano, ma pubblica sulla pagina Facebook istituzionale della reggia borbonica di Napoli una foto accanto a un artista molto amato. E scrive: «In riunione con il Maestro della fotografia Mimmo Jodice per continuare a lavorare al progetto della “Casa della Fotografia Mimmo Jodice”, che sarà il primo centro di produzione, ricerca e documentazione fotografica del Sud Italia, che sorgerà nell’edificio Cataneo, uno dei 17 edifici del Bosco di Capodimonte». È il suo modo per dire: sono lavoro, dunque, ma fino a quando? E quanto durerà l'interim che già ha colpito il Mann?
Il caso è sollevato tra i commenti: «Caro Schmidt deciditi o fai il sindaco o il Direttore di Capodimonte.