«Mare Pacis» a Napoli tra arte, cultura e solidarietà

Il 30 maggio un'iniziativa di sensibilizzazione, scoperta dei tesori della città tra fede e impegno sociale

Mare PACIS dal 30 maggio 2024 nella Basilico di San Giorgio Maggiore
Mare PACIS dal 30 maggio 2024 nella Basilico di San Giorgio Maggiore
di Francesca Piccolo
Martedì 14 Maggio 2024, 18:22
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Il mare come simbolo del racconto degli “ultimi”, la speranza di un mondo possibile di pace al Maggio dei Monumenti. Nei racconti dei rifugiati messi in scena nella Basilica di san Giorgio Maggiore nel cuore storico di Napoli, il mare è un mostro che inghiotte ma anche un ponte di pace.

Mare Mostrum la rassegna di teatro vivente animata dai padri comboniani di Castelvolturno passerà il testimone a «MARE PACIS, San Giorgio e San Gennà facitece ‘a grazia!». La manifestazione sarà inaugurata giovedì 30 maggio è promossa da CEAS - Centro di Educazione Ambientale e alla Sostenibilità di Legambiente Parco Letterario Vesuvio, dall’associazione Annalisa Durante insieme con la Comunità Slowfood Forcella.

Mare Pacis è tra gli eventi nel programma del Maggio dei Monumenti 2024 - "Le acque di Napoli", promosso dal Comune di Napoli, ideata come rito aperto alla cittadinanza in una corale invocazione alla pace, attraverso l’arte, la bellezza e i valori culturali del territorio, che dalle acque e dal mare della città possa propagarsi al Mediterraneo e al mondo intero. Con l’artista Gino Quinto e I Teatrini, gli studenti dell'I.C Adelaide Ristori, Libera Presidio del Centro Storico e con la Parrocchia di San Giorgio Maggiore.

L’evento si articolerà in 3 momenti: ore 10 – visita guidata alle Fontane della “Scapigliata” e del “Capone”; ore 11 – laboratori artistici partecipati, con materiali e cavalletti che saranno posizionati sotto al Murale di Jorit, dove avverrà la creazione di messaggi per la pace e invocazioni ai Santi di Forcella, Gennaro e Giorgio, attraverso versi, disegni e dipinti per la cessazione degli attuali conflitti e delle intollerabili morti dei migranti in mare; ore 12 – inaugurazione della mostra “Mare Pacis”, allestita nell’antico abside paleocristiano della Chiesa di S. Giorgio Maggiore a Forcella, composta da opere a tema realizzate dallo scultore Gino Quinto, noto come l’“Anonimo Napoletano. Sarà presente Giovanni Durante papà di Annalisa con Valerio Falcone, curatore della mostra e direttore artistico del PAC - Porto d'Arte Contemporanea, gli artisti Cristina Messere e Dario Mennella.

Don Carmelo Raco parroco di san Giorgio Maggiore spiega: «Siamo lieti di ospitare questa iniziativa che fa seguito al percorso teatrale appena concluso Mare Mostrum, il mare – aggiunge - può essere un elemento di morte ma anche un simbolo di unione». «L’obiettivo è sensibilizzare i fortunati della Terra e cogliere nelle testimonianze dei sopravvissuti al viaggio nell’inferno del deserto la forza insita nel continente più vecchio del mondo – spiega padre Filippo comboniano a Castelvolturno – i 15 ragazzi della compagnia sono l’anima di questo progetto teatrale organizzato grazie all’associazione Black and White con i registi Salvatore Nappa e Dalila Hioui che va in scena in tutta la Campania da 7 anni – dal cuore di Napoli si sposterà a Caserta il 15 giugno nella chiesa del Buon Pastore e si concluderà il 22 giugno a San Prisco nella parrocchia di santa Maria di Costantinopoli».

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