Quei premi in memoria di Sergio De Simone

La cerimonia da Iocisto. Riconoscimenti a scuole e studenti che si sono occupati del bambino ebreo napoletano di sei anni, usato come cavia e ucciso dai nazisti dopo terribili esperimenti fatti sul suo corpo e su altri 19 piccoli di vari Paesi europei

Sergio De Simone
Sergio De Simone
Sabato 18 Maggio 2024, 08:24
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Avrà un significato speciale sentir risuonare ancora, domani, sabato 18 maggio, alle 10,30 a Napoli in piazzetta Masullo, davanti alla libreria Iocisto, il nome di Sergio De Simone. Al bambino ebreo napoletano di sei anni, usato come cavia e  ucciso dai nazisti dopo terribili esperimenti fatti sul suo corpo e su altri 19 piccoli di vari Paesi europei, è dedicato un premio. Lo ha promosso l’associazione a lui intitolata che da tre anni conferisce il riconoscimento ad alunni di varie scuole napoletane e campane di ogni ordine e grado autori di scritti, video, poesie, performances e materiali originali sulla Shoah e le guerre contemporanee. Ad essere premiati, con buoni libro e tablet, sono stavolta il liceo Pitagora-Croce di Torre Annunziata, il Plinio il Vecchio-Gramsci di Bacoli, la scuola statale di primo grado Galvani-Opromolla di Angri, la scuola Pertini di Afragola. Un riconoscimento andrà anche a una studentessa del liceo Cantone di Pomigliano d’Arco. Interverrà l’assessore regionale Armida Filippelli, membro della giuria insieme con Titti Marrone, Mario De Simone, Sergio De Simone jr, Elena Loewenthal.

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