Avrà un significato speciale sentir risuonare ancora, domani, sabato 18 maggio, alle 10,30 a Napoli in piazzetta Masullo, davanti alla libreria Iocisto, il nome di Sergio De Simone. Al bambino ebreo napoletano di sei anni, usato come cavia e ucciso dai nazisti dopo terribili esperimenti fatti sul suo corpo e su altri 19 piccoli di vari Paesi europei, è dedicato un premio. Lo ha promosso l’associazione a lui intitolata che da tre anni conferisce il riconoscimento ad alunni di varie scuole napoletane e campane di ogni ordine e grado autori di scritti, video, poesie, performances e materiali originali sulla Shoah e le guerre contemporanee. Ad essere premiati, con buoni libro e tablet, sono stavolta il liceo Pitagora-Croce di Torre Annunziata, il Plinio il Vecchio-Gramsci di Bacoli, la scuola statale di primo grado Galvani-Opromolla di Angri, la scuola Pertini di Afragola. Un riconoscimento andrà anche a una studentessa del liceo Cantone di Pomigliano d’Arco. Interverrà l’assessore regionale Armida Filippelli, membro della giuria insieme con Titti Marrone, Mario De Simone, Sergio De Simone jr, Elena Loewenthal.
Quei premi in memoria di Sergio De Simone
La cerimonia da Iocisto. Riconoscimenti a scuole e studenti che si sono occupati del bambino ebreo napoletano di sei anni, usato come cavia e ucciso dai nazisti dopo terribili esperimenti fatti sul suo corpo e su altri 19 piccoli di vari Paesi europei
Sabato 18 Maggio 2024, 08:24
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