La parola. Che vale quanto, se non più, di una stretta di mano. Oreste Vigorito, Marcello Carli e Gaetano Auteri se la sono scambiati reciprocamente a Roma, per certificare un accordo che sarà esteso anche al prossimo anno. Dei dettagli dello stesso di discuterà solo una volta rientrati a Benevento, idem per la firma, che sarà apposta in calce sul nuovo contratto la prossima settimana. Ma si tratta di una pura formalità. Ormai l'intesa può ritenersi suggellata: Auteri sarà sulla panchina del Benevento anche il prossimo anno e sottoscriverà il prolungamento del contratto in scadenza al 30 giugno di quest'anno (che prevedeva pur sempre il rinnovo automatico in caso di promozione in B). Vigorito ha manifestato all'allenatore l'intenzione di proseguire nel rapporto di collaborazione e il tecnico si è detto entusiasta di restare nel Sannio. Il presidente ha raggiunto il «Mancini Park Hotel» martedì pomeriggio, mercoledì ha pranzato con calciatori e staff, approfittandone per caricarli in vista dei playoff ed è andato via ieri mattina.
Oggi sarà una lunga giornata, in attesa di capire quando ci sarà l'esordio dei giallorossi in post season. Verrà discusso, infatti, dinanzi al Collegio di garanzia del Coni, il ricorso del Taranto contro la penalizzazione di 4 punti per il mancato pagamento, entro il 18 novembre 2023, delle ritenute Irpef e dei contributi Inps per i mesi di settembre e ottobre 2023 (importo intorno ai 129mila euro).
Chiacchio proverà a dimostrare che il mancato versamento di Inps e Irpef non può essere considerato una duplice violazione, ma doveva essere valutato come violazione unica e che quindi i punti di penalità da assegnare fossero 2 e non 2 (per l'Irpef) più 2 (per l'Inps). In realtà, le speranze dei pugliesi di vedersi riassegnati 2 dei 4 punti (perché è su quelli che è focalizzato il reclamo), non paiono essere molte: non è mai capitato storicamente che il Collegio di Garanzia riducesse una penalizzazione per questo tipo di infrazioni, senza contare che il dispositivo della sentenza della Corte federale d'Appello sembra poco attaccabile: «Ogni mancanza è autonoma - ha scritto la Caf - visto che si riferiscono a scadenze diverse e indipendenti e diversi sono i soggetti creditori: l'Irpef è una tassa dello Stato di natura tributaria, per l'Inps si tratta di contributi di origine previdenziale. Quindi, come orientamento giuridico, ogni violazione comporta 2 punti di penalizzazione, uno per ogni mese di mancanza». Da quarto il Benevento entrerebbe in gioco sabato 11 maggio in gara secca interna con due risultati su tre nei 90' (e nel turno successivo sarebbe comunque testa di serie ed equiparato a una terza in quanto miglior quarta rispetto a Triestina e Perugia), da terzo il 14 e il 18 in gare di andata (fuori) e ritorno (in casa) sempre con due risultati su tre nella somma gol nei 90' (niente supplementari e rigori fino alla final four).