Salernitana, Tchaouna vuole chiudere con un successo

L'attaccante giocherà l'ultima gara all'Arechi: quest'estate sarà ceduto

Salernitana, Tchaouna vuole chiudere con un successo
Salernitana, Tchaouna vuole chiudere con un successo
di Alfonso Maria Avagliano
Domenica 19 Maggio 2024, 11:03
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Danilo Iervolino scioglierà nella giornata di oggi le riserve sulla sua presenza all'Arechi per l'ultima gara casalinga del disastroso campionato della Salernitana. Proverà a rinviare alcuni impegni di lavoro per esserci. Un dovere morale, per ciò che sta preparando la Curva Sud e per quel che è stato il 2023/24, dal brodo primordiale di errori estivi a quello riscaldato di ulteriori passi sbagliati che hanno portato alla retrocessione.

Il presidente è consapevole di ciò che non va ripetuto e presenziare domani sarebbe di per sé un messaggio, al di là di cosa riserverà la dozzina di giorni che manca alla deadline data a chi ha manifestato interesse a subentrare (o affiancarlo) nella proprietà. Nella settimana che sta per terminare pare ci siano state ulteriori interlocuzioni con i rappresentanti del fondo americano di private equity che sta approfondendo il proprio bagaglio di informazioni sul mondo Salernitana; la prossima, invece, potrebbe essere quella giusta per un briefing con quelli del gruppo italiano che pure ha alzato la mano.

Brera Holdings che non commenta l'operazione in potenza ha da giorni avviato la due diligence. Offerte vincolanti d'acquisto non ce ne sono, potrebbero arrivare oppure no e quindi il patron si premunisce, va avanti, pianifica insieme all'amministratore delegato la stagione che verrà.

La scelta del diesse e mercato in uscita sono i due temi più attuali, figli di quello principale, ovvero il break even point, il punto di pareggio di bilancio tra costi e ricavi. Naturalmente l'orizzonte in tal senso è al 30 giugno 2025. Dopo aver sondato varie figure e accolto più di una candidatura, i casting per il direttore sportivo sembrano conoscere la fase di scrematura quasi totale: una manciata di nomi ancora in ballo con Sean Sogliano, avversario domani, tra quelli in pole. Sono Iervolino e Milan a fare il mercato in uscita, intanto. La cessione di Tchaouna sarà forse la prima ad essere formalizzata. Contro il Verona, il franco-ciadiano giocherà per l'ultima volta all'Arechi con la casacca granata. Prima della gara ritirerà il premio come miglior giocatore di maggio dell'ippocampo votato dai tifosi sui social e assegnato da uno sponsor; ha già a casa quello di aprile. Proprio all'andata siglò il suo primo (e decisivo) gol in Serie A. Era il 30 dicembre, la Salernitana non vince da allora. Il giocatore ha fatto un buon 2024, si è imposto e cerca consacrazione.

Il sogno nazionale

Spera di strappare la convocazione di Thierry Henry per le Olimpiadi di Parigi (arriveranno a fine mese) e ha messo in stand by le lusinghe della meno blasonata Nazionale del Ciad. La Lazio è forte su Tchaouna: con la retrocessione scatta la clausola rescissoria a 8 milioni, mentre Iervolino pregustava di venderlo almeno a 10 e sa che deve corrispondere il 40% al Rennes. Dialoghi Fabiani-Milan per trovare un accordo. Il numero 33 sarà titolare nel 3-4-2-1 che Colantuono ha intenzione di confermare anche contro l'Hellas. Buone notizie da Manolas e Maggiore, che hanno ripreso ad allenarsi totalmente in gruppo. Ha fatto parzialmente qualcosa con i compagni pure Candreva. Bradaric ancora a parte, potrebbe dare forfait. In dubbio anche Boateng, mentre Ochoa, Gomis, Martegani e Gyomber saranno assenti.

Lo slovacco si sta curando in Slovacchia con la supervisione della sua Federazione per poter essere convocabile per gli Europei. Il Verona si gioca tanto. Ha 34 punti, se domani vince è salvo e non deve aspettare l'Inter con ansia all'ultimo turno. Sarà una domenica molto indicativa in chiave retrocessione con i due scontri diretti: Sassuolo-Cagliari all'ora di pranzo, alle 15 Udinese-Empoli, mentre il Frosinone farà visita al Monza già tranquillo da un pezzo. «Conoscere già i risultati delle altre prima di scendere in campo non deve influenzare la nostra prestazione, non cambia nulla. ha detto ieri il trainer scaligero, Baroni Il percorso è stato notevole ma il pezzetto più difficile va ancora fatto. Mancano due gare importantissime e servono attenzione, concentrazione e voglia. Le preoccupazioni non aiutano e non devono stare dentro un campo da calcio. Mi aspetto una Salernitana serena e spensierata, sta facendo ottime partite con orgoglio, anche perché ha grandi giocatori. Non bisogna sbagliare sotto l'aspetto emotivo, voglio una squadra leggera nella testa». Henry è squalificato, gioca l'ex Bonazzoli? Baroni glissa: «Ne ho altri tre, tutti potenziali titolari. Chi entra nella seconda parte di gara può essere determinante«.

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