Bus a Caserta, rivoluzione fermate: «Servizio più funzionale»

Il Comune: «Così si migliorano i collegamenti»

Bus a Caserta, rivoluzione fermate: «Servizio più funzionale»
Bus a Caserta, rivoluzione fermate: «Servizio più funzionale»
di Daniela Volpecina
Domenica 19 Maggio 2024, 10:55
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Trasporto pubblico locale, rivoluzione fermate in città. Completati i sopralluoghi e gli interventi di elettrificazione, sono stati definiti i nuovi bus stop, propedeutici per l'avvio dei lavori di installazione delle nuove paline digitali. 220 in tutto quelle da posizionare, di queste 122 andranno a sostituire quelle vecchie, una ventina sono destinate al quartiere Acquaviva, ma verranno montate soltanto al termine degli interventi del Pinqua attualmente in corso, mentre 74 sono destinate ad altrettante fermate ex novo, stabilite sulla scorta delle istanze degli utenti e su valutazione dei tecnici dell'Air Campania, la società concessionaria del trasporto pubblico in città.

Tra i nuovi bus stop, l'elenco diffuso dal Comune, ne indica cinque in via Ruggiero, quattro in via Marchesiello e altrettanti in via Borsellino, due sulla Sannitica, in piazza Cavour, via Tescione, via Falcone, via Laviano, via Petrarca, viale Carlo di Borbone, viale Ellittico, via Vittorio Veneto, via Appia, via Cappuccini, via Sossietta Scialla, via Galatina, viale Degli Aranci, via Cancello.

Una nuova fermata anche in via Amendola, via Vivaldi, via Catauli, via Ceccano, via Cilea, via D'Aquino, via De Renzis, viale delle Querce, via don Sturzo, via Fabricat, via Ferrara, via Marconi, via Roma, viale della Libertà, via Turati, via Unità d'Italia, viale Beneduce, viale Cappiello, viale dei Bersaglieri, viale delle Industrie, via Rossetti. Prevista una fermata anche nel sottovia Carlo III in corrispondenza del parcheggio interrato.

«Si tratta di una integrazione rispetto ai percorsi già esistenti dice il vice sindaco e assessore alla mobilità, Emiliano Casale che andrà a implementare il servizio di trasporto pubblico locale per renderlo sempre più funzionale alle esigenze dell'utenza. Le nuove fermate consentiranno di garantire a ogni quartiere di essere collegato nella maniera migliore». Le paline digitali saranno dotate di un display per informare in tempo reale gli utenti sull'orario di arrivo dei bus. Annunciate per la prima volta a gennaio, le fermate smart dovrebbero essere completate nell'arco di quattro-sei mesi. E in relazione alle segnalazioni giunte dai cittadini e alle possibili criticità, Casale aggiunge che «il sistema di trasporto pubblico locale sta gradualmente andando a regime, ci sono sempre problematiche da affrontare ma tutte le indicazioni degli utenti vengono prontamente girate all'azienda che le prende in carico e le affronta con tempestività».
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«A Caserta fa notare l'amministratore di Air Campania, Anthony Acconcia - si sta procedendo a una completa riorganizzazione del servizio. Dopo l'introduzione del nuovo piano di trasporto urbano, il miglioramento dei servizi scolastici e dei collegamenti con l'Alta Velocità di Afragola e l'aeroporto di Capodichino e l'ottimizzazione delle corse sulle linee che servono i siti di interesse turistico, si procede ora alla riorganizzazione delle fermate. Questo passaggio non solo garantisce un servizio di trasporto pubblico sempre più efficiente, ma è anche essenziale per avviare, nelle prossime settimane, i lavori di installazione delle paline intelligenti».

Il raid contro l'autista

Nella tarda mattinata di venerdì si è registrata intanto l'ennesima aggressione ai danni di un autista dell'Air. L'episodio è avvenuto intorno alle 12 nei pressi dell'ospedale "Sant'Anna e San Sebastiano" sulla Linea Seta, quella che collega la frazione di Vaccheria con la stazione ferrovia. L'autista è stato colpito a seguito di una lite legata alla viabilità. Gli aggressori sono stati fermati dalle forze dell'ordine, intervenute sul posto. All'autista, immediatamente soccorso, la solidarietà del segretario generale della Filt Cgil, Tommaso Pascarella, che ha espresso preoccupazione per i numerosi casi di violenza verificatisi dall'inizio dell'anno. «Questo episodio denuncia il sindacalista si inserisce in una serie di eventi simili che hanno coinvolto il personale addetto ai trasporti pubblici, evidenziando una crescente tendenza alla violenza che non può e non deve essere tollerata. È necessario un immediato rafforzamento delle misure di sicurezza a bordo dei mezzi pubblici e nei principali luoghi di interscambio, nonché un incremento dei controlli da parte delle autorità competenti». «La violenza dice Acconcia è un atto inaccettabile e ingiustificabile in qualsiasi contesto, l'aggressione perpetrata nei confronti di un nostro autista è un esempio deplorevole di comportamento criminale e irresponsabile».

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