Non solo malati: letti affittati ai turisti nella foresteria dell'ospedale

Non solo malati: letti affittati ai turisti nella foresteria dell'ospedale
VENEZIA - Camere in vendita, all’interno della foresteria dell’ospedale Santi Giovanni e Paolo, anche a chi è un semplice turista. Capita nella nuova struttura del Canal al...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
VENEZIA - Camere in vendita, all’interno della foresteria dell’ospedale Santi Giovanni e Paolo, anche a chi è un semplice turista. Capita nella nuova struttura del Canal al Pianto, finalmente ristrutturata, e da marzo affidata in gestione dall’Ulss 12 alla cooperativa sociale Il Cerchio.




Ebbene, stando alle informazioni fornite dal pieghevole in distribuzione, ma anche al telefono dal centralino, la struttura è aperta a tutti. Turisti compresi, senza limitazioni particolari, salvo una tariffa superiore rispetto a quella riservata ai parenti dei ricoverati. Questo almeno è quello che viene detto al telefono.



In realtà, secondo la convenzione con l’Ulss, i 43 letti della foresteria dovrebbe essere dedicati proprio ai parenti, ai sanitari e ai convegnisti. E allora quelle informazioni che ammiccano al solito mercato turistico? Forse un errore dei centralinisti, ipotizzano i responsabili della cooperativa, che precisano anche di avere in preparazione un pieghevole più dettagliato sulle caratteristiche della struttura. Ma in una città particolarmente sensibile all’avanzata di un turismo che si sta "mangiando" tutto, anche queste poche pseudo camere d’albergo, oltretutto ricavate all’interno di un ospedale, hanno fanno storcere il naso a più di qualcuno. E segnalare il fatto al giornale...





Leggi l'articolo completo su
Il Mattino