Sette mesi senza stipendio, protesta choc in chiesa: sciopero della fame

Sette mesi senza stipendio, protesta choc in chiesa: sciopero della fame
Domenica 14 Dicembre 2014, 19:34 - Ultimo agg. 15 Dicembre, 15:20
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Sette mesi senza stipendio: annunciano in chiesa lo sciopero della fame. Alle 12 in punto mentre un padre missionario sta per cominciare la funzione, una delle dipendenti della coop Teseo sale sull’altare della chiesa di Santa Maria delle Grazie. «Da sette mesi non prendiamo lo stipendio - dice -, lavoriamo da anni al Roseto, basta con questa umiliazione». Poi i suoi colleghi srotolano uno striscione sul fondo della chiesa, e si imbavagliano simbolicamente. E anche alla distribuzione della comunione i dipendenti della coop si mischiano tra a folla dei fedeli e vanno a comunicarsi con i bavagli sulla bocca. «Quattro giorni di sciopero e dopo il sit in in prefettura siamo in sciopero della fame», dice il segretario della Cgil funzione pubblica Marco D’Acunto. «Parteciperò anche io allo sciopero dela fame fino quando non ci sarà una risposta». La coop Teseo che ha una ventina di dipendenti impegnati al centro assistenza anziani Roseto fondato dal Cappuccino padre Innocenzo Massaro, in realtà gestisce in subappalto un servizio affidato al Consorzio Icaro di Caserta dall’associazione Roseto.
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