Avellino, il prefetto ci ripensa:
sospesa l'ordinanza sulla revoca delle patenti

Avellino, il prefetto ci ripensa: sospesa l'ordinanza sulla revoca delle patenti
di Barbara Ciarcia
Lunedì 27 Luglio 2015, 22:11 - Ultimo agg. 23:46
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AVELLINO - Travolto dalle polemiche innescate il prefetto di Avellino, Carlo Sessa, ha sospeso, sempre mediante una nota sintetica interna alle Forze di polizia, il provvedimento che vieta il ritiro della patente per particolari casi di guida in stato alterato in attesa di una più ampia condivisione tra gli uffici e le amministrazioni. In questo modo, in attesa di nuovi sviluppi in merito, Sessa finito nell'occhio del ciclone dopo avere diffuso lo scorso 20 luglio alle Forze dell'ordine irpine una circolare che ammette un margine di tolleranza, e quindi di clemenza a quegli automobilisti il cui tasso alcolemico riscontrato al momento del test non superi l'1.5 grammi per litro, fa marcia indietro e raddrizza il tiro. A pochi giorni dalle ferie estive Sessa è stata costretto a destreggiarsi dal fuoco di fila delle polemiche e dei sindacati della Polizia di Stato ( Consap, Coisp e Lisipo ) e delle associazioni impegnate da anni in campagne di educazione a una guida responsabile. Franco Maccari, segretario generale del Coisp, ha scritto una lettera dai toni molto duri al Ministro Angelino Alfano. «La circolare inviata da Sessa alle forze dell'ordine ci lascia esterrefatti – scrive Maccari -. Qualunque siano le motivazioni un Prefetto non ha l’autorità per cambiare una legge dello Stato, mentre dovrebbe rispondere dei propri atti e delle conseguenze che essi provocano. Non crede che andrebbe rimosso? Non bastano i morti causati proprio da conducenti in stato di ebbrezza a far pensare al Prefetto di Avellino che tale oscenità andrebbe ritirata immediatamente?"
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