Avellino, l'Isochimica fa un'altra vittima:
ex operaio muore a 52 anni

Avellino, l'Isochimica fa un'altra vittima: ex operaio muore a 52 anni
di Rossella Fierro
Mercoledì 29 Luglio 2015, 11:42 - Ultimo agg. 11:58
1 Minuto di Lettura
AVELLINO - Ancora una vittima tra gli ex operai Isochimica: a soli 52 anni anche Salvatore Altiero ha perso la sua battaglia contro la morte. Il nome di Altiero, che nella fabbrica d’amianto aveva lavorato dal 1983 al 1990, appare nell’elenco delle 237 parti offese riconosciute dai magistrati avellinesi che indagano sui danni causati dall’azienda di Elio Graziano. Negli atti a cui la Procura della Repubblica è risalita, due Tac toraciche ad alta risoluzione eseguite nel 2012, e un referto di quelli che non lasciano scampo: ispessimenti e versamenti pleurici, strie disventilatorie, linfonodi. Tutto complicato dalla leucemia che non gli ha lasciato scampo. Dopo l’ennesimo ricovero durato un mese e mezzo, Altiero, che lascia un figlio, era tornato appena una settimana fa nella sua casa di Ospedaletto d’Alpinolo dove viveva con un fratello. Ieri mattina intorno alle 10 una violenta crisi respiratoria, l’arrivo dell’ambulanza e l’inutile corsa verso il «Moscati» di Avellino. Per Salvatore, ridotto ad un peso di 44 chili, non c’è stato più nulla da fare.

Con la sua morte le vittime dell’amianto di Borgo Ferrovia salgono a 20, secondo la macabra conta degli ex operai, ad 8 stando a quelle a cui i magistrati inquirenti sono riusciti a risalire. Altiero è la quarta vittima del 2015, a gennaio nel giro di due settimane si erano spenti Antonio Solomita, Antonio Graziano e Carmelo Iacobelli.
© RIPRODUZIONE RISERVATA