Operaio muore dopo un malore in auto
Mistero nella notte: si ipotizza l'overdose

Operaio muore dopo un malore in auto Mistero nella notte: si ipotizza l'overdose
di Alessandra Montalbetti
Domenica 27 Luglio 2014, 22:21 - Ultimo agg. 28 Luglio, 10:36
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AVELLINO - Si sente male mentre è in auto con un amico, in giro per trascorrere un sabato sera come tanti. Immediata la corsa in ospedale, ma, quando arriva dinanzi al Pronto Soccorso del «Moscati» il suo cuore ha già cessato di battere.



A perdere la vita, - in circostanze poco chiare - Antonio Imbimbo, trentacinquenne, operaio di Rione Parco, al termine di una serata di svago, trascorsa in compagnia degli amici di sempre.

Inutile ogni tentativo, effettuato dai medici dell’ospedale avellinese, per strapparlo alla morte. Quando gli infermieri del Pronto soccorso l’hanno esratto dall’auto dell’amico che li aveva allertati, Antonio già era privo di vita. I soccorritori non hanno potuto far altro che constatarne il decesso, avvenuto per un arresto cardiocircolatorio. Il corpo esanime del trentacinquenne è stato subito trasferito presso l’obitorio dell’ospedale di Avellino, in attesa dell’esame autoptico che verrà eseguito nelle prossime ore al fine di stabilire, con certezza, le cause del decesso e far luce sul caso.

Solo dopo l’autopsia la salma sarà restituita ai familiari per la celebrazione del rito funebre. Al vaglio dei sanitari e degli inquirenti ogni ipotesi, anche quella di una sospetta overdose. Non è escluso, infatti, che il giovane abbia assunto qualche sostanza che lo ha portato.

Il suo amico – che quando ha notato i primi segni di malessere di Antonio Imbimbo, ha provveduto a trasportarlo immediatamente presso la città ospedaliera di contrada Amoretta – è stato condotto in Questura per essere ascoltato dagli inquirenti. L’obiettivo è tentare di ricostruire le ultime ore di vita del trentacinquenne prima del decesso, avvenuto poco prima della mezzanotte di sabato.



Le indagini debbono far luce sulla morte sospetta, che ha colpito improvvisamente il giovane avellinese, molto conosciuto in città. Gli agenti della Questura, presenti all’ospedale civile di Avellino, hanno subito provveduto ad informare i familiari del giovane - il padre e la sorella - che, non appena appresa la notizia dell’inaspettato decesso di Antonio, hanno avvertito un malore ed hanno dovuto far ricorso alle cure dei sanitari del «118».



Sulla morte dell’operaio trentacinquenne la Procura di Avellino ha, naturalmente aperto un’inchiesta. Non appena in città si è appresa la notizia della prematura scomparsa dell’operaio, molti amici e colleghi si sono stretti intorno ai familiari di Antonio, già colpiti in passato da un altro grave lutto. In molti hanno affidato preghiere e messaggi per Antonio anche sulla bacheca virtuale di Facebook.



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