Tir a folle velocità sul viadotto della morte

Tir a folle velocità sul viadotto della morte
Giovedì 18 Settembre 2014, 21:21 - Ultimo agg. 19 Settembre, 09:15
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A velocità folle lungo il viadotto della morte. Di notte e senza inserire marce, incurante dei rischi, un camionista barese ha voluto giocare a dadi col destino (il suo e quello di altri automobilisti) proprio su quel tratto dell’autostrada A16 sulle cronache per il sangue versato sull’asfalto nel corso degli ultimi anni. Lo stesso su cui solo quattordici mesi fa hanno perso la vita quaranta persone nella terribile tragedia di Acqualonga.





Oggi questa porzione della A16 ha subito interventi che l’hanno resa più sicura, prima di tutto per quanto riguarda la tenuta dei guard rail, parte dei quali installati ex novo. Ma la pericolosità del tratto dal viadotto alla cosiddetta discesa di Monteforte, andando verso Baiano, è immutata e causa di decine di sinistri. Proprio qui l’autista di un camion con rimorchio proveniente da Bari ha voluto azzardare. Intorno all’una, convinto che vi fosse poco traffico, ha deciso di mettere “a folle” il suo autoarticolato, cioè di disinserire la marcia e di procedere a folle velocità per questa tratta, ovvero a 130 chilometri orari.



Ha affrontato la pendenza verso Baiano senza toccare il pedale del freno e anche senza ragionare. I problemi sono arrivati quindici chilometri più giù, al casello di Nola. Qui, all’altezza dello svincolo con la A30, il camionista ha trovato all’uscita dell’area pedaggio una pattuglia delle Polizia stradale del distaccamento di Nola; gli agenti, coordinati dal comandante Sabato Arvonio, hanno imposto l’alt al mezzo ed effettuato una serie di controlli, sanzionando l'autista con una multa salata.
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