Benevento, badante accoltella invalido perché non le consegna le chiavi dell'auto

Il coltello sequestrato
Il coltello sequestrato
Martedì 10 Febbraio 2015, 12:53 - Ultimo agg. 14:04
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Benevento. Un 63enne, pensionato e invalido, è stato picchiato e accoltellato dalla badante, una 35enne italiana, nella sua abitazione di Castelvenere, centro della valle Telesina.

E' accaduto ieri pomeriggio quando l'uomo, che vive da solo e su una sedia a rotelle, poiché affetto dalla nascita da una malattia degenerativa degli arti, ha richiesto aiuto alla centrale operatla riva dei carabinieri di Cerreto Sannita poiché ferito, avendo subito poco prima una aggressione a scopo di rapina.





I militari della stazione di Telese Terme hanno trovato il 63enne, riverso a terra sanguinante e con vistose ferite da taglio alle mani. L’uomo sconvolto, con non poche difficoltà, ha denunciato che poco prima la donna che lo accudiva voleva portargli via le chiavi dell’auto e dell’abitazione, ma nel tentativo di opporsi era stato prima aggredito violentemente con calci e pugni e dopo, una volta buttato a terra, era stato ferito alle mani con un coltello da cucina.



Quanto dichiarato era stato ripreso dalle immagini dell’impianto di videosorveglianza fatto installare all’interno dell’abitazione dall’uomo per motivi di sicurezza.



Immediatamente l’uomo è stato accompagnato all''ospedale Fatebenefratelli di Benevento. Avviate immediatamente le indagini, è stata allertata la centrale operativa della Compagnia di Cerreto Sannita. Poco dopo la donna è stata rintracciata e bloccata. Nel corso di una perquisizione domiciliare è stata trovata in possesso delle chiavi sottratte alla vittima. I militari hanno sequestrato il coltello da cucina di circa 40 cen timetri di lunghezza utilizzato per ferire l’uomo, che intanto visitato dai sanitari veniva riscontrato affetto da ferite lacero contuse alla mano e trauma contusivo sul corpo.



La donna in seguito all’episodio è stata dichiarata in arresto con le accuse di rapina in abitazione e lesioni personali aggravate, ed è stata trasferita nel carcere del capoluogo.
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