Benevento. Malore in piscina, ragazza salva 20enne con il massaggio cardiaco

Benevento. Malore in piscina, ragazza salva 20enne con il massaggio cardiaco
di Stefania Repola
Martedì 2 Settembre 2014, 12:42 - Ultimo agg. 12:49
2 Minuti di Lettura




Una giornata di festa che ha rischiato di finire in tragedia. Brutta avventura per un 20enne originario di San Giorgio del Sannio, U.B. Il ragazzo domenica si trovava in compagnia della fidanzata e di alcuni amici presso la piscina “La Selva del Barone” a San Marco ai Monti. Erano appena passate le tre del pomeriggio quando dopo tuffo in piscina è sopraggiunto un malore.



Immediato l’intervento del bagnino che si trovava nei pressi e che in un batter d’occhio, appena ha visto il giovane riverso di schiena con il volto immerso nell’acqua, si è buttato e l’ha recuperato, estraendolo dalla piscina e mettendolo disteso lì vicino. Mentre la scena terrorizzava i bagnanti, si è distinta per il sangue freddo la ventiduenne Selene Liguori, allieva del corso di ostetricia dell’Università Federico II di Napoli con succursale presso il “Rummo” di Benevento. La giovane beneventana, atleta della squadra femminile del Benevento Rugby, si è attivata e con coraggio e freddezza ha praticato al giovane il massaggio cardiaco.



«Il ragazzo è uscito dall’acqua privo di sensi - ha raccontato la studentessa - e mi sono subito accorta della gravità della situazione dato anche il colorito bluastro. Stava rigettando tutto quello che aveva ingerito e per questo ho provveduto prima a liberare le vie aeree. Dopo aver iniziato il massaggio, nei primi 4 o 5 minuti il ragazzo continuava a non respirare - ha spiegato Selene - poi ha iniziato a reagire e a riprendere il colorito». Prezioso anche il contributo di un altro giovane che lavora presso la piscina, Gabriele Conte, che ha fornito un’assistenza tempestiva nel corso della manovra.



Dopo una decina di minuti è sopraggiunta l’ambulanza.
I medici del 118 hanno provveduto ad intubare e a ventilare il ragazzo che è stato condotto al pronto soccorso dell’Ospedale Rummo presso il reparto di rianimazione. Al momento è in coma farmacologico e le sue condizioni sono state definite dai medici stazionarie. Bisognerà attendere le prossime ore per verificare se ci siano stati danni legati alla carenza di ossigeno.