Acqua all'arsenico, nuova denuncia dei cittadini: subito la depurazione degli impianti

Acqua all'arsenico, nuova denuncia dei cittadini: subito la depurazione degli impianti
di Oreste D'Onofrio
Lunedì 23 Novembre 2015, 08:30 - Ultimo agg. 08:47
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CASERTA - Dopo otto mesi non si registrano ancora risposte concrete alla soluzione del problema dell'acqua all'arsenico. È questa la denuncia che anche in questi giorni stanno lanciando i cittadini all'amministrazione comunale, guidata dal sindaco Luigi Tommasino. Il problema era emerso in tutta la sua pericolosità nel mese di febbraio scorso con il conseguente allarme nella popolazione.



Dopo vari incontri, l'amministrazione aveva optato per la soluzione di depurare i pozzi in attività. Quale la situazione attuale? Sono sei gli impianti da depurare: due a Sessa centro e quattro nelle frazioni di San Castrese, Lauro, Rongolise e Carano (che serve anche Avezzano e Sorbello).

La spesa totale da affrontare per la depurazione si aggira intorno ai duemilioni di euro. L'amministrazione può contare su 700mila euro (ristoro centrale nucleare), per cui potrà intervenire solo su due pozzi.



Quali? Nei prossimi giorni si dovrà assumere la responsabilità di decidere le priorità, per dare il via al dirigente di settore Ambiente e Territorio, Pasquale Sarao, di espletare gli atti necessari per l'inizio dei lavori. A meno che la squadra di Tommasino non preferisca lasciare il problema alla nuova amministrazione dopo le elezioni della prossima primavera.