La storia, americano senza identità «fermo» a Marcianise da due settimane

La storia, americano senza identità «fermo» a Marcianise da due settimane
Giovedì 7 Agosto 2014, 16:16 - Ultimo agg. 16:28
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Una storia simile a quella di Novecento, il pianista sull'oceano che non è mai sceso dal transatlantico Virginian. Per la gente di «terra», per quelli «normali» che avevano carta d'identità, famiglia e un pasto caldo la sera, Novecento non esisteva. Sulla nave che portava i passeggeri in cerca di fortuna in America, in fuga dall'Europa, Novecento - nel romanzo di Alessandro Baricco - era, invece, il pianista della sala ricevimenti e spettacoli della prima classe. Un fuoriclasse.

Come lui, sta vivendo la condizione del «signor nessuno» un americano approdato in Italia dopo aver trascorso la maggior parte della sua vita in America.

Precisamente a New York, dove la sua famiglia di Marcianise era partita alla ricerca di fortuna 40 anni fa.

Vincenzo Della Medaglia per gli italiani e gli americani non esiste. Spedito a Roma dalla polizia statunitense, dopo aver trascorso 18 anni in carcere in America per aver partecipato a un conflitto a fuoco e ferito un uomo (anche lui venne ferito), è tornato a casa con il passaporto scaduto. A Fiumicino lo hanno lasciato andare e lui, che parla solo l'inglese e il dialetto marcianisano, è rimasto senza casa, senza denaro e senza identità. Vaga per la piazza di Marcianise cercando un posto dove dormire: gli abitanti fanno a gara per raccogliere abiti, portare pane e acqua, ma Vincenzo non può vivere di fortuna. La madre e il fratello gli hanno spedito del denaro dagli Stati Uniti ma lui non può riscuoterlo perché senza carta d'identità. Ma cosa si è inceppato nel sistema burocratico italiano?

«L'amministrazione comunale, con a capo il sindaco Antonio De Angelis, ha contattato prima il cosolato Americano che non ha voluto occuparsi della vicenda perché interessato solo ai cittadini statunitensi residenti in Italia. È stata poi la volta del Viminale - spiegano dalla casa comunale - che ci ha inviati all'Interpol. Infine, siamo finiti al commissariato di Marcianise che, però, attende l'Interpol e la polizia di Fiumicino che dovrebbe rilasciare un certificato per poi darlo a noi e registrare Vincenzo all'anagrafe di Marcianise».

«Continueremo ad occuparci di Vincenzo», spiega il primo cittadino. Vincenzo Della Medaglia, cancellato dal registro anagrafico nel 2005, si reca ogni mattina in commissariato, ma torna sempre a mani vuote. Sarebbe il caso di restituirgli l'identità.

ma.mu.

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