Caserta. Bocciato il bilancio consuntivo, gli assessori si dimettono

CASERTA - Conto consuntivo: maggioranza sotto di tre voti, la giunta Del Gaudio rassegna le dimissioni. La maggioranza in Comune è andata sotto di ben tre voti (tredici della maggioranza e sedici della minoranza) e se oggi fosse stato l'ultimo giorno utile per discutere il conto consuntivo, il sindaco Pio Del Gaudio avrebbe interrotto la sua esperienza amministrativa con un anno di anticipo.

Subito dopo, gli assessori Vincenzo Mario Ferraro, Nicoletta Barbato, Emilio Caterino, Giuseppe Greco, Stefano Mariano, Pasquale Napoletano, Massimiliano Palmiero, Massimo Russo e Lucio Santangelo hanno rassegnato le dimissioni.

Se verrà sciolto il Consiglio, sarebbe la terza amministrazione consecutiva a venire interrotta anticipatamente (i sindaci precedenti sono stati Luigi Falco e Nicodemo Petteruti).



«Mi aspettavo l'esito di questo voto, considerate le naturali fibrillazioni della campagna elettorale». È

quanto ha dichiarato il sindaco Del Gaudio.

«Sono certo - ha proseguito - che in particolare il mio partito che domani si appresta a dare un caloroso benvenuto al presidente Berlusconi, saprà lavorare per il meglio al fine di evitare alla città di Caserta l'interruzione del suo percorso di risanamento e il baratro di un anno di commissariamento. Mi auguro che responsabilmente le formazioni politiche della mia coalizione,

a livello nazionale, regionale e provinciale, possano comprendere gli effetti negativi che la caduta

dell'unica amministrazione di capoluogo in Campania guidata dal centrodestra può imprimere alla

campagna elettorale» ha concluso Del Gaudio.