Camorra. Delitto Caterino, dopo 11 anni arriva la sentenza: ergastolo ai sicari del clan dei Casalesi

Camorra. Delitto Caterino, dopo 11 anni arriva la sentenza: ergastolo ai sicari del clan dei Casalesi
Martedì 24 Febbraio 2015, 23:39 - Ultimo agg. 25 Febbraio, 08:47
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CASERTA - Era il «debito dell’associazione camorristica» che prima o poi doveva essere pagato. Sebastiano Caterino era un morto che camminava; il suo omicidio era stato già inserito in calendario dagli Schiavone di Casal di Principe perchè aveva chiesto tangenti ai negozianti «disubbidiendo» alla camorra Casalese. Caterino venne eliminato nel settembre del 2003 a Santa Maria Capua Vetere. Ieri i giudici della corte di Assise del tribunale di Santa Maria Capua Vetere hanno condannato all’ergastolo, per il suo omicidio, Vincenzo Schiavone detto «O’Petillo», figlio di Eliseo, cugino del Capo dei Capi, Schiavone «Sandokan».





Carcere a vita anche per Antonio Monaco, Mario Mauro, Massimo Vitolo e Aversano Stabile Romeo, difesi dagli avvocati. Assolti per non aver commesso il fatto, Antonio Cangiano e Carmine Noviello, rappresentato dal legale Guglielmo Ventrone.



Accolte in pieno le richieste del pubblico ministero Sandro D'Alessio della procura Antimafia di Napoli che ha indagato sul fatto di sangue.
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