Camorra, si pente il vivandiere del boss Michele Zagaria

Camorra, si pente il vivandiere del boss Michele Zagaria
di Marilù Musto
Mercoledì 22 Aprile 2015, 11:37 - Ultimo agg. 11:53
1 Minuto di Lettura
CASERTA - Si chiama Generoso Restina ed è stato il vivandiere del boss Michele Zagaria dal 2005 fino al 2008. Da qualche giorno, è il nuovo collaboratore di giustizia del clan dei Casalesi che il pm Catello Maresca con i suoi colleghi della procura Antimafia stanno ascoltando in una località protetta. È stato lo stesso magistrato della Dda ad annunciare il deposito di un suo verbale nella prossima udienza del processo a carico di Antonio Zagaria, fratello del boss di Casaopesenna Michele, accusato di estorsione.



L’annuncio c’è stato ieri mattina nel tribunale di Santa Maria Capua Vetere, davanti ai giudici del collegio B. Restina sta parlando del periodo trascorso al servizio del boss, nascosto nel covo della famiglia Inquieto-Massa di Casapesenna.



E nelle stesso processo potrebbe essere depositato anche il verbale redatto sempre da Maresca a Milano un anno fa quando Michele Zagaria chiese di parlare con un magistrato in carcere per difendere Rosaria Massa, condannata in primo grado a quattro anni di reclusione per aver ospitato il capoclan nella sua casa di via Mascagni a Casapesenna.



Oggi la Massa, ex titolare di una scuola di danza in piazza Petrillo a Casapesenna, è di nuovo in carcere dopo aver parlato al telefono pur stando agli arresti domiciliari. Insomma, il clan Zagaria sta perdendo «pezzi» importanti e si sta dirigendo verso la fine. Dopo il pentimento di Attilio Pellegrino - ora spostato in un carcere per collaboratori di giustizia - e la collaborazione con la giustizia di Antonio Iovine, Zagaria è sempre più solo.