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Capua. Sarà a Capua il prossimo 3 dicembre e la città sarà onorata di ospitarlo. Il maestro Riccardo Muti, il grande direttore d'orchestra anch'egli campano, arriverà in riva al Volturno per ricevere la cittadinanza onoraria che il civico consesso ha voluto conferirgli. Ed accettata con piacere perché il maestro Muti, con la città-fortezza ha un legame particolare a differenza di quei cittadini che ne stanno offendendo la storia e la cultura. Il legame arriva attraverso un altro grande del pentagramma, il compositore Giuseppe Martucci, astro della composizione concertistica e direttore d'orchestra, nato a Capua il 6 gennaio del 1856 e morto a Napoli il 1 giugno 1909. La sua musica, molto apprezzata all'estero, deve molto al maestro Muti che in più occasioni ha diretto concerti allestiti su opere del Martucci, non considerato molto anche nella sua città natale considerato lo stato in cui viene tenuta la casa dove vide la luce.
Grazie al «seme» gettato diversi anni fa dal giornalista Franco Fierro e prontamente raccolto dall'allora consigliere comunale di opposizione Camillo Ferrara, fu proposto all'assemblea municipale di conferire la cittadinanza onoraria al direttore d'orchestra Muti. La proposta venne approvata all'unanimità, ma per varie vicende non fu dato seguito alla cosa. Con l'arrivo della professoressa Iolanda Capriglione nei ranghi dell'esecutivo comunale e con il riaccendersi del forte interessamento di Ferrara oggi a capo dell'associazione «Pro Capua», la cittadinanza onoraria al grande maestro è ritornata d'attualità.
L'impegno dell'assessore alla cultura Capriglione è riuscito a trovare in canali giusti nell'entourage di Muti, tanto che è stato portato a conoscenza della volontà del civico consesso capuano. Una proposta accettata di buon grado che si concretizzerà il prossimo 3 dicembre, come la stessa assessora ha comunicato. I dettagli della manifestazione saranno concordati con il maestro attraverso l'assessorato alla cultura capuana che già si sta organizzando per accogliere in modo solenne e dignitoso un genio della musica che ha onorato ed onora l'Italia in tutto il mondo.
«Ci sono voluti ben cinque anni - afferma Ferrara - per veder realizzato un sogno. L'aver accettato la cittadinanza onoraria di Capua è un onore per tutti noi che dobbiamo mobilitarci per questo avvenimento unico. Sicuramente la professoressa Capriglione, in concerto con l'amministrazione comunale presieduta dal sindaco Carmine Antropoli, saprà organizzare una cerimonia degna del personaggio».
Capua, il maestro Riccardo Muti sarà cittadino onorario
di Stefano Canciello
Lunedì 1 Settembre 2014, 08:17
- Ultimo agg. 08:18
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