«Dico che la Reggia - prosegue la collaboratrice de Il Mattino - è il simbolo di tutti perché a lungo tante associazioni di volontariato hanno lottato per difendere Carditello; c'è stato anche chi l'ha ripulita dai rifiuti, dalle erbacce, dall' abbandono. Queste persone ora sono state tutte minacciate insieme a me. Perché la minaccia è arrivata a me, che sono quella che racconta, ma le grandi battaglie le hanno fatte queste donne e questi uomini delle associazioni. Minacciare un intero territorio è una battaglia persa».
Secondo la giornalista «bisogna fare la Fondazione di gestione.
Fu questa la prima cosa messa in cantiere quando la Reggia, all'inizio del 2014, con Bray ministro, fu acquisita a patrimonio dello Stato. Si fecero tante riunioni a Roma, ma negli ultimi mesi tutto si è fermato. Non è possibile arenare questo percorso. Chi ha interesse che la Reggia resti chiusa avrà raggiunto il suo scopo». Dal Molise, la sua regione di origine, Nadia Verdile, sta ricevendo in queste ore tanti attestati di vicinanza: «Mi è arrivato un telegramma di solidarietà dalla Regione - dice - e il consiglio comunale del mio paese, Macchiagodena, sarà tutto presente alla manifestazione di domenica a Caserta».