Comune di Caserta, non valida la sfiducia al sindaco Del Gaudio: l'opposizione ci riprova

Le dimissioni dei 17 consiglieri comunali, che hanno determinato la caduta anticipata dell'amministrazione guidata dal sindaco Pio Del Gaudio, per la prefettura sono state irritualmente presentate, in quanto sono giunte "al protocollo dell'Ente - come si legge dalla nota della prefettura - per il tramite di due consiglieri non appositamente delegati", pertanto le dimissioni al momento non sono del tutto valide.



Un vizio di procedura, seguito dai diciassette consiglieri, alla base del momentaneo stop della conclusione della procedura di dimissioni di massa. Ma questa sera il gruppo di consiglieri si è ripresentato dal notaio per sanare e confermare la volontà di interrompere un anno prima il mandato di Del Gaudio. Ed erano 18, uno in più di lunedì scorso.





A protocollare le dimissioni del gruppo erano stati Carlo Marino e Luigi Cobianchi, non muniti di apposita delega degli altri colleghi, l'errore procedurale sarebbe questo e di conseguenza al momento risultano dimissionari solo Marino e Cobianchi.

Intanto resta convocato per venerdì e sabato, il consiglio comunale per discutere di nuovo del conto consuntivo che è stato bocciato nella seduta della settimana scorsa, ma la sua celebrazione è tutt'altro che certa.