Caserta, polveri sottili: nuovo sforamento e stop alle auto nel weekend

CASERTA - Qualità dell’aria sempre più giù a Caserta. Nuovi sforamenti di polveri sottili sabato e domenica in corso Giannone e in via De Gasperi. Non era mai accaduto che le centraline di monitoraggio ambientale facessero registrare valori così alti in contemporanea sulle due strade e per di più per due giorni consecutivi. Un fenomeno che ha messo in allarme autorità e cittadini. Il livello delle Pm10 immesse in atmosfera ha raggiunto infatti i 65 microgrammi per metro cubo in corso Giannone e i 57 microgrammi in via De Gasperi a fronte dei 50 consentiti. Sono quaranta gli sforamenti registrati dall’inizio dell’anno su corso Giannone (la soglia massima da non superare è di 35 picchi) mentre per via De Gasperi si è trattato del 17esimo episodio da gennaio.



Le alte concentrazioni degli inquinanti rilevate sabato e domenica sono state precedute nella giornata di venerdì da un innalzamento poderoso dei valori, i dati Arpac confermano una oscillazione tra i 48 e i 49 microgrammi per metro cubo. A complicare ancora di più il quadro ambientale anche un incremento delle percentuali di ossido di carbonio e biossido di azoto, diretta conseguenza di traffico e smog.



«Stiamo incrociando i dati per stabilire quali accorgimenti adottare – è il commento a caldo che arriva dall’assessore comunale all’Ambiente, Lucio Santangelo – ma è chiaro che, almeno nel caso di corso Giannone, la chiusura non è più procrastinabile. Attendiamo di conoscere i valori rilevati dalla centralina nella giornata di lunedì per capire se lo sforamento è legato, come noi pensiamo, ad un maggiore volume di traffico che si registra sistematicamente nel week-end.



In tal caso daremo il via libera all’ordinanza annunciata lo scorso 3 dicembre che prevede lo stop alle auto solo il sabato e la domenica. Non prima però di aver concordato con l’ufficio mobilità e il comando di Polizia municipale un sistema di navette e un piano viario alternativo che riduca al minimo i disagi di cittadini e commercianti. Non dobbiamo dimenticare che siamo a ridosso delle festività natalizie, un periodo che tradizionalmente fa registrare una maggiore affluenza di traffico in città.