È stata istituita presso la Prefettura di Caserta la cosiddetta «white list», l'elenco dei fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a tentativo di infiltrazione mafiosa, operanti nei settori maggiormente esposti a rischio. L'iscrizione ha natura volontaria, è valida per dodici mesi, salvi gli esiti delle verifiche periodiche. Il titolare dell'impresa individuale, ovvero il legale rappresentante della società, deve presentare istanza alla Prefettura di Caserta, specificando il settore o i settori di attività per cui chiede l'iscrizione, allegando la dichiarazione sostitutiva del certificato di iscrizione alla Camera di Commercio e le autocertificazioni rese da ciascun soggetto sottoposto a verifica, compresi i familiari conviventi.
L'iscrizione permette di soddisfare i requisiti dell'informazione antimafia ma è soggetta a rigide
condizioni, come l'assenza di eventuali tentativi di infiltrazione mafiosa tendenti a condizionare le scelte e gli indirizzi dell'impresa, così come previsto dal Codice antimafia. Le attività imprenditoriali
inscrivibili nell'elenco sono tutte quelle tradizionalmente controllate dai clan camorristici come il trasporto di materiali a discarica per conto di terzi, lo smaltimento di rifiuti per conto di terzi,
l'estrazione, la fornitura e il trasporto di terra e materiali inerti, il confezionamento, la fornitura e
trasporto di calcestruzzo e di bitume, il nolo a freddo di macchinari, la guardiania dei cantieri.
Caserta, in prefettura l'elenco delle imprese estranee alla camorra
Lunedì 25 Maggio 2015, 11:35
- Ultimo agg. 12:53
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