Caserta. Tentato stupro in corso Trieste, parla il soldato dellEsercito che ha salvato la donna: «Istintivo il mio intervento»

CASERTA - �Non mi era mai successo prima, pensavo di trovarmi di fronte a un litigio tra fidanzati, solo dopo ho capito che era un’aggressione vera e propria e non ho avuto dubbi, sono intervenuto subito�. È timido e semplice il caporal maggiore dell’Esercito in servizio presso il 21° Reggimento Genio Guastatori di Caserta, che ieri ha salvato una donna dal tentativo di stupro da parte di un ucraino.





Nicola Ricciardi si trova a casa quando viene raggiunto dalla telefonata del Mattino. «Sono con la mia famiglia, ora», spiega. Il caporale, residente proprio a Caserta, raccoglie i ricordi di ciò che è accaduto poche ore prima, alle otto meno un quarto di ieri: «Dovevo recarmi in ufficio e sono passato in centro prima di prendere servizio, quando ho visto queste due persone litigare. A prima vista non ho fatto caso a ciò che stava accadendo, ma mi sono accorto che lui l’ha gettata a terra ho capito che dovevo fare la mia parte - racconta - per me è stato istintivo agire». Nicola Ricciardi ha afferrato la maglietta dell’ucraino e lo ha scaraventato lontano dalla donna. Quando l’aggressore ha capito che la sua strada si era incrociata con quella del caporal maggiore, ha cercato di allontanarsi, lui ho ha fermato e consegnato ai carabinieri