Castel Volturno, ​migliora il bimbo affetto da malaria

Castel Volturno, ​migliora il bimbo affetto da malaria
di Vincenzo Ammaliato
Venerdì 31 Ottobre 2014, 09:21 - Ultimo agg. 09:28
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CASTEL VOLTURNO. Anche se i medici dove è ricoverato, all'ospedale Cotugno di Napoli, non sciolgono la prognosi, migliorano le condizioni di salute del ragazzino di Castel Volturno colpito da una grave forma di malaria. Il quindicenne, tre settimane fa era tornato da un viaggio nel Paese natale della mamma, la Nigeria.



E molto probabilmente qui è stato punto dalla zanzara che trasmette questo pericoloso virus. Ha poi incubato la malattia, che è esplosa mercoledì pomeriggio, subito dopo essere tornato da scuola. Il papà lo ha condotto al pronto soccorso della vicina clinica Pineta Grande con febbre alta, vomiti e mal di pancia. E considerando poi il recente viaggio in Africa, i sanitari lo hanno immediatamente messo in isolamento e avviato il protocollo per il rischio ebola. Tutto il personale della clinica, compreso i pazienti presenti al momento nel nosocomio, ha indossato i dispositivi di protezione individuali previsti dalla specifica procedura disposta dall'Asl.



Subito dopo il quindicenne è stato trasferito al Cotugno. Sottoposto a specifici esami, qui è stato esclusa subito la presenza del virus dell'ebola.Durante la giornata di ieri, poi, la sua temperatura è scesa sotto i quaranta gradi. Per i medici, anche se non si pronunciano ancora se fuori pericolo di vita, decisamente un buon segnale. Intanto, seppure non contagiosa la malaria, nel paese di residenza del paziente, a Castel Volturno, è scoppiata la psicosi per un eventuale epidemia di massa. I genitori degli studenti dello stesso istituto pubblico frequentato dal giovane ammalato, non hanno mandato i loro figli a scuola.



Un nutrito gruppo di mamme, invece, si è recato all'istituto comprensivo di Pinetamare, e ha chiesto alla sua dirigenza di effettuare un'accurata disinfezione dell'intero immobile. Avvertita l'amministrazione comunale e la competente Asl, sono partite da questi enti immediatamente le rassicurazioni, secondo cui la malaria non è infettiva, e non si trasmette da persona a persona. Queste parole, però, non sono bastate al gruppo di genitori, che hanno insistito per la disinfezione e minacciato di mandare i propri figli a scuola fino a quando non si sarebbe proceduto in merito.



L'amministrazione a questo punto ha garantito che solo a scopo precauzionale, domani pomeriggio una ditta specializzata si recherà nel plesso e si occuperà di bonificare alcuni ambienti. In ogni caso, stamattina le lezioni riprenderanno regolarmente e non saranno consentite assenze ingiustificate.