Successivamente lo sparatore si è subito allontanato ma è stato rintracciato dai militari dell’Arma poco dopo a Sant’Antimo, ancora in possesso della pistola usata per l’attentato.
L’arma è stata sottoposta a sequestro. Il movente dell’insano gesto è riconducibile ad una controversia, con risvolti giudiziari, inerente la compravendita di un terreno edificabile situato a Cesa, che vede contrapposti l’arrestato e la vittima. I carabinieri, sul luogo degli spari hanno rinvenuto e repertato tre bossoli ed un’ogiva, nonché sequestrato l’autovettura danneggiata. L’arrestato è stato accompagnato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere, a disposizione della competente autorità giudiziaria.