Dalle indagini, che si sono avvalse anche di intercettazioni telefoniche, è stato possibile ricostruire le modalità attraverso le quali gli arrestati si procuravano grandi quantità di stupefacente, poi nascosta anche all'interno di abitazioni non riconducibili, ufficialmente, a nessuno di loro e, quindi, difficilmente individuabili, e quindi venduta in dosi unitarie su diverse piazze di spaccio, in tutte le ore del giorno e della notte.
Nel corso delle indagini i Carabinieri hanno posto sotto sequestro denaro frutto dell'illecita attività e una quantità di sostanza stupefacente superiore ai 7 chilogrammi, spuntati fuori, con armi e munizioni, durante l'arresto di due degli indagati.
La cessione delle singole dosi di droga avveniva nei pressi di numerosi bar e piazze del territorio di Parete (Caserta) attraverso diversi pusher, che, per sottrarsi all'attività di controllo, si avvalevano di numerosi giovani posti a vedetta.