Educamp, così il Coni fa studiare ai ragazzi la dieta degli astronauti

Educamp, così il Coni fa studiare ai ragazzi la dieta degli astronauti
Sabato 4 Luglio 2015, 00:06 - Ultimo agg. 08:34
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CASERTA - Lunedì inizia l’ultima settimana di attività per l’Educamp Coni in corso da circa un mese a Caserta presso il Centro Sportivo della Scuola Specialisti di Aeronautica Militare, guidata dal Comandante col. Veniero Santoro, dove in 4 turni si stanno alternando 150 ragazzi per un totale di 600 unità, un vero record che conferma il gradimento nei confronti dell’iniziativa realizzata dal Coni. Lunedì i ragazzi incontreranno Marco Carrano (nella foto), tema del giorno: la dieta degli astronauti.

Accanto alle normali attività sportive, nell’ambito del progetto «Educazione alla Salute», coordinato dal dipartimento educazione alla salute dell’Asl e dalla Federazione Medici Sportivi, difatti, grazie all’impegno dell’associazione arma aeronautica guidata dal generale Elia Rubino, i ragazzi dell’Educamp vivranno lunedì un’eccezionale esperienza nell’incontro con il giovanissimo ingegnere Marco Carrano, nato a Pompei nel 1984, ma residente a San Nicola la Strada.



Tema dell’incontro «Risto…spazio», l’alimentazione degli astronauti, che vede lo scienziato impegnato all’European Astronaut Center di Colonia, dove ha fatto parte del team che ha elaborato il menù per gli astronauti tra cui Samantha Cristoforetti. Laureato alla Sun, dal 2013 si occupa anche delle attività educative di Argotec relative allo Space Food. «Lo space food ha subito una enorme evoluzione a partire dagli albori delle missioni spaziali umane nello spazio – spiega Carrano - siamo partiti da cibo in pasticche e tubetti, come quello consumato da Juri Gagarin durante il primo viaggio in orbita intorno alla Terra, e siamo arrivati a portare nello spazio la lasagna, il tiramisù, così come una serie di cibi e ingredienti organici e naturali».