CASERTA - Per la cessione di Ericsson a Jabil non ci sono ancora soluzioni definitive. Ieri al Ministero dello sviluppo si è dimostrata ancor più evidente la distanza che intercorre tra le parti sociali e le due aziende. Al tavolo istituzionale del Mise nessuna mediazione è stata possibile portare a termine, malgrado la mobilitazione significativa e sentita sotto il palazzo di circa 300 lavoratori.
La situazione resta bloccata anche se il ministero ha avanzato una posizione più esplicita. «Il Governo, nella persona del viceministro Claudio De Vincenti – spiega una nota stampa – ha riferito degli incontri avuti nei giorni scorsi coi vertici delle due multinazionali dai quali ha tratto la convinzione che il passaggio dello stabilimento all’americana Jabil sia un fatto di rilievo perché inserisce il sito campano in un grande gruppo specializzato in apparati per telecomunicazioni».
Intanto anche per Firema dubbi sulla cessione alla cordata Blutec, unica interessata a rilevare l’azienda.
Ericsson, dal governo via libera alla vendita a Jabil: nuovo allarme dei sindacati
di Enzo Mulieri
Mercoledì 25 Febbraio 2015, 11:26
- Ultimo agg. 11:27
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