I giudici: «L'avvocato Santonastaso non potrà espatriare»

I giudici: «L'avvocato Santonastaso non potrà espatriare»
di Marilù Musto
Venerdì 12 Settembre 2014, 00:00 - Ultimo agg. 08:29
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CASERTA - Divieto e divieto bis, tutti e due contenuti nell’ordinanza che ha scarcerato l’avvocato Michele Santonastaso, il legale difensore dei boss della camorra finito in carcere per aver favorito i suoi assistiti e partecipato attivamente alla vita del clan dei Casalesi. Il primo ostacolo alla libertà totale dell’ex legale del boss è l’impossibilità di uscire dalla località in provincia di Benevento dove è stato mandato dai giudici. Lo impone l’ordinanza firmata dai giudici del collegio feriale del tribunale di Santa Maria Capua Vetere - presidente Gianpaolo Guglielmo - che ha deciso di scarcerarlo imponendo il «divieto bis» che sta nell’obbligo di non lasciare il territorio nazionale.

L’avvocato che lesse in aula le presunte minacce alla giornalista Rosaria Capacchione e allo scrittore Roberto Saviano, oltre che al magistrato Raffaele Cantone, ha abbandonato il carcere di Secondigliano facendo leva su una sentenza della corte di Cassazione che prevede un termine massimo di tre anni di detenzione per coloro che sono dietro le sbarre in attesa di giudizio.