Castel Volturno: dopo la rivolta il ministro Alfano dispone controlli e presidi straordinari

CASERTA - Le forze di polizia resteranno a Pescopagano in numero consistente e verranno attivati fondi europei per integrazione e sicurezza in zona. E' quanto stabiliti dal ministro dell'Interno Alfano. E' questo il risultato del Comitato nazionale per l'ordine e la sicurezza pubblica che è stato convocato al Viminale per analizzare quanto accaduto domenica e lunedì a Pescopagano, con la gambizzazione di due immigrati e i violenti scontri e la rivolvota violenta di un gruppo di immigrati che ha incendiato case e auto e messo a ferro e fuoco un intero quartiere. A presiedere il vertice è stato lo stesso ministro degli Interni, Angelino Alfano. Al tavolo anche il prefetto di Caserta, Carmela Pagano, i sindaci di Castel Volturno, Dimitri Russo, e Mondragone, Giovanni Schiappa, i responsabili provinciali delle forze dell'ordine.

Due le decisioni operative prese: la conferma del del presidio delle forze dell'ordine a Pescopagano e la convocazione di un nuovo comitato nazionale per discutere della questione, stavolta da tenersi a Caserta tra quindici giorni. Nell'occasione si valuterà, sulla base agli sviluppi della situazione, se mantenerlo o se revocarlo.

Previsti pure dei finanziamenti con fondi europei per progetti d'integrazione e di accrescimento della sicurezza e della legalità sul territorio.