Caserta, truffa dei libri scolastici: il sindaco denuncerà chi chiede soldi dopo la convenzione

Caserta, truffa dei libri scolastici: il sindaco denuncerà chi chiede soldi dopo la convenzione
di Ornella Mincione
Giovedì 18 Settembre 2014, 23:50 - Ultimo agg. 19 Settembre, 09:18
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CASERTA - Scoppia lo scandalo libri a Caserta. Ed proprio il sindaco Pio Del Gaudio a denunciarlo sul suo profilo facebook. Sono tanti, infatti, i cittadini che si lamentano perché alcune delle librerie convenzionate con il Comune chiedono soldi, oltre alla cedola, per consegnare libri. Ora, il caso potrebbe arrivare anche alla Procura della Repubblica proprio per mano del primo cittadino. «È un comportamento truffaldino - dice Del Gaudio -. Come al solito, si gioca sulla pelle dei cittadini. Le librerie che martedì scorso hanno firmato la convenzione con il Comune non possono assolutamente chiedere soldi, per nessun motivo. Mi sono arrivate tante segnalazioni e tutte dirette ad alcune delle librerie convenzione. Queste hanno detto ai clienti che avrebbero restituito i soldi richiesti (pur consegnando la cedola) quando l'amministrazione pagava l'esercizio».

Le librerie, cartolibrerie, cartolerie e gli esercizi che hanno aderito alla convenzione con il Comune sono Pacifico Libri, in via Ceccano; Mi&Ro, in via Caduti sul Lavoro; De Canditiis, anch'essa in via Caduti sul Lavoro; Librart di Nicola Maiello in via Caruso. Per il momento, il sindaco assicura che sono in corso le verifiche di quanto segnalato.

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