MADDALONI - I giudici della corte di Appello di Napoli hanno confermato una condanna in secondo grado per alcuni affiliati al clan Belforte e presunti fianchiaggiatori che rispondevano a vario titolo dei reati di tentata estorsione al negozio «Miseria e Nobiltà» di Maddaloni. Il negozio venne preso di mira dal clan egemone a Marcianise e in provincia di Caserta.
La sentenza
Tre anni e due mesi di reclusione sono stati confermati per Francesco Cirillo di Marcianise, fratello del boss Pasquale, ma anche per Vincenzo Cafarelli, fratello del consigliere comunale Teresa Cafarelli e Vittorio Lai, ritenuto il referente dei Mazzacane a Maddaloni. Per i reati di incendio doloso, sono stati condannati Luca Aprea a 5 anni e Rosa Farina a 2 anni e 4 mesi.
Maddaloni, pizzo e incendio al negozio «Miseria e Nobiltà»: 5 condanne dei Belforte in Appello
Mercoledì 28 Gennaio 2015, 12:03
1 Minuto di Lettura
© RIPRODUZIONE RISERVATA