Casal di Principe, decapitato il manichino all'esterno del negozio del testimone di giustizia

Casal di Principe, decapitato il manichino all'esterno del negozio del testimone di giustizia
Giovedì 18 Dicembre 2014, 16:39
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CASAL DI PRINCIPE - Un manichino decapitato. Uno dei prodotti del progetto Luci di Speranza, ideato dall'artista di San Cipriano Giovanni Pirozzi, è stato trovato divelto e senza testa a San Cipriano d'Aversa all'esterno dello studio fotografico di Augusto Di Meo. E' il fotografo ed amico di don Peppe Diana che solo qualche giorno addietro ha ricevuto l'onorificenza dal presidente Napolitano per il suo contributo nel riconoscimento del killer che uccise don Diana nel 1994.



Nessuno crede che quanto accaduto possa essere riconducibile a fatti di camorra, anzi è lo stesso Di Meo a bollarlo come una 《ragazzata》. Resta comunque un fatto deprecabile dato che i manichini, costruiti per abbellire le pizze di tre paesi, sono frutto di ben 8 mesi di lavoro da parte di volontari.

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