CASERTA - «Sono commossa e meravigliata. Mi chiedo come sia possibile avere in Campania tante cose belle e riuscire a nasconderle così bene».
Nasconderle? Lì per lì viene da pensare ad un errore nella scelta del termine. L'italiano è una lingua ostica per uno statunitense, anche per il numero due della diplomazia americana in Italia, ossia Katheleen A. Doherty. Ma il vice capo missione dell'ambasciata Usa in Italia, con delega agli affari economici e commerciali, sorride e rincara la dose: «Sto apprendendo solo ora, grazie agli esperti del Consorzio della mozzarella di bufala campana Dop, le straordinarie caratteristiche di questo prodotto». La visita al Consorzio della mozzarella di bufala campana del numero due della diplomazia Usa in Italia, l’ambasciatrice Kathleen A. Doherty, è il frutto di un lungo lavoro di preparazione.
«Rapporti consolidati in più occasioni - spiegano il direttore del consorzio Antonio Lucisano e il presidente Domenico Raimondo - e che verranno ancora perfezionati con la visita a Caserta di rinomati chef americani: cucineranno sul posto piatti con mozzarella e prodotti tipici campani».
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