Sarà «Terra dei fuochi» il passaggio centrale dell’omelia che Papa Francesco rivolgerà oggi pomeriggio alle decine di migliaia di fedeli di Caserta e della Campania che lo ascolteranno nell'enorme area dei campetti antistanti la Reggia.
Una scelta attesa, considerata l’emergenza sociale e sanitaria scoppiata dopo la scoperta dell’inquinamento di parte del territorio compreso tra le provincie di Caserta e di Napoli. Ma anche legata alla pagina del Vangelo che sarà letta durante la Santa Messa: è la parabola del contadino e del ricco mercante, una delle più note, che racchiude molte delle metafore del messaggio di Gesù al mondo. precedenti» e che per questo lascia qualche perplessità. «Avrei gioito - ha detto don Patriciello - nell'accompagnare i fratelli che vivono in questa realtà, dove il dolore non dà tregua, dove la miseria ha prosciugato tutte le lacrime».
I genitori. Ci saranno anche i genitori di un bambino morto di tumore alla messa che papa Francesco celebrerà questo pomeriggio di fronte alla Reggia di Caserta. Lo ha voluto lo stesso Pontefice.
