CASERTA - L’obiettivo è quello di sostenere e tutelare da infiltrazioni camorristiche i Comuni anche dopo il commissariamento e l’insediamento di un nuovo sindaco ed un rinnovato consiglio comunale.
Per tale ragione, ieri mattina, al Palazzo di Governo di Caserta il prefetto Arturo De Felice e il Provveditore alle opere pubbliche della Campania, Vittorio Rapisarda Federico, hanno firmato una convenzione con i sindaci di Mondragone (Schiappa), Grazzanise (Gravante), San Cipriano (Caterino) e Casapesenna (De Rosa). Sono i primi quattro Comuni che hanno aderito ad una stazione unica appaltante «speciale». In sostanza questa Sua assumerà per tute le opere superiori a 200mila euro non solo la fase dell’indizione della gara d’appalto, ma anche quella della progettazione e del collaudo. In sostanza ai Comuni resta solo la scelta delle opere da fare e il reperimento dei fondi, in qualche caso l’indicazione del responsabile unico del procedimento. Tutte le fasi della progettazione, assegnazione, esecuzione e controllo dell’opera vengono così «blindate» dalla Sua istituita presso il Provveditorato alle opere pubbliche.
«La convenzione che firmiamo - ha sottolineato il prefetto De Felice - dimostra che non lasciamo soli i territori e gli amministratori in cui maggior danni hanno prodotto le organizzazioni criminali. Sono zone in cui le opere vanno realizzate e i servizi assicurati, bisogna dare lavoro e sviluppo e tutto questo mettendo alla porta la camorra». Con De Felice a seguire il progetto ed assistere gli enti locali ci sarà il viceprefetto Vittoria Ciaramella che anche ieri ha curato le ultime fasi delle convenzione.
Opere pubbliche, nuova Stazione Unica. Il prefetto: «Così i clan fuori dagli appalti»
di Claudio Coluzzi
Martedì 6 Ottobre 2015, 22:49
- Ultimo agg.
7 Ottobre, 11:00
2 Minuti di Lettura
DELLA STESSA SEZIONE
di Daniela Volpecina
di Daniela Volpecina
di Roberto Della Rocca