Teatro, al via PulciNellaMente: inaugurazione con Gigi Proietti

Teatro, al via PulciNellaMente: inaugurazione con Gigi Proietti
di ​Paolo Ventriglia
Venerdì 24 Aprile 2015, 08:42 - Ultimo agg. 08:43
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Al via la XVII edizione di «PulciNellaMente», la rassegna nazionale di Teatro-Scuola che ogni anno riesce a convogliare a Sant'Arpino migliaia di persone. L'edizione 2015, dedicata alla memoria di Francesco Rosi, ha come testimonial l'attore Sergio Assisi, mentre il manifesto della rassegna atellana, ancora una volta, è firmato dal Premio Nobel Dario Fo.



Ricco il cartellone degli spettacoli serali: si alterneranno messe in scene mitologiche, concerti e una serata di spettacolo e riflessione sul tema dell'immigrazione dal titolo quanto mai emblematico «Italia Africa Via Sicilia». All'interno di «PulciNellaMente» la gara canora Cant'Atella, dedicata alle giovani promesse in collaborazione con l'associazione Casmu di Mario Guida. Ad inaugurare la kermesse, oggi alle 18, nel magnifico scenario del Palazzo Ducale «Sanchez de Luna», sarà Gigi Proietti.



«La venuta di Gigi Proietti a Sant'Arpino - afferma Elpidio Iorio, direttore generale della rassegna - segna un altro importante passo in avanti. Proietti, che sarà insignito del premio alla carriera di questa XVII edizione insieme a Dacia Maraini e Roberto De Simone, allunga la lista dei prestigiosi ospiti che hanno partecipato alla nostra manifestazione. Presenze che rappresentano per ciascuno di noi un incoraggiamento a proseguire con inalterato entusiasmo sul solco tracciato, senza demordere nonostante le tante difficoltà con cui sovente dobbiamo confrontarci».



Sarà l'anno del fatidico salto di qualità? «PulciNellaMente - sottolinea Iorio - è un progetto ambizioso che tende a strutturarsi come una «Giffoni del Teatro». Sono passati 17 anni da quando con Antonio e Carmela (rispettivamente Iavazzo e Barbato, ndr) demmo vita a questo evento. Ideato come risposta a un'esigenza di valorizzazione di una nobile tradizione culturale del territorio, quella delle Fabulae Atellanae, ma anche come strumento di formazione delle giovani generazioni e di crescita collettiva. La nostra è una terra ricca di eccellenze ma anche di gravi contraddizioni sociali. E il teatro sveglia coscienze addormentate e fa riflettere; consente ai giovani di crescere e affinare intelligenze e culture sottraendole al regno dell'oscurità; ha una indiscussa valenza formativa, di sollecitazione delle capacità critiche, di vera e propria autoanalisi. Gli attori-alunni delle oltre 500 scuole, in rappresentanza di diversi territori italiani, che in questi anni hanno calpestato il palcoscenico del Teatro Lendi, sono la testimonianza più eloquente della forza pervasiva del teatro e della sua capacità di elevazione della sfera interiore e del pensiero. PulciNellaMente può essere uno strumento prezioso per far capire a tante persone che ad invadere le nostre terre possono non essere gli interessi delle organizzazioni malavitose ma gli attori, le scuole, le scene, i costumi, i registi, i tecnici, i formatori, gli spettatori che vogliono godere il piacere unico che il teatro dà a chi lo ama».