Santa Maria Capua Vetere. Rapina di 2mila euro a una polacca, la donna doveva pagare il «riscatto» per essere libera: fermati due rumeni

Santa Maria Capua Vetere. Rapina di 2mila euro a una polacca, la donna doveva pagare il «riscatto» per essere libera: fermati due rumeni
Sabato 31 Gennaio 2015, 13:11 - Ultimo agg. 15:45
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SANTA MARIA CAPUA VETERE - Sono considerati i complici della banda di rumeni che lunedì scorso, nei pressi del supermercato «Briò», rapinarono di duemila euro e ferirono alla testa con un bastone una donna polacca di 36 anni. Oggi sono stati arrestati dalla polizia del commissariato di Santa Maria Capua Vetere.

Si tratta di Sorin Pista di 35 anni e di Anghel Marius di 40, sorpresei a Riardo, ma entrambi residenti nel campo profughi di Capua. Dietro alla rapina, stando alle indagini della polizia del commissariato di Santa Maria Capua Vetere, coordinate dal dirigente Luigi Del Gaudio, ci sarebbe una storia di schiavitù e di riscatto: i duemila euro, infatti, sarebbero stati rubati alla donna per non permetterle di pagare il riscatto al suo padrone ed essere finalmente libera. Gli agenti del commissariato, lunedì scorso, fermarono per rapina anche altri due complici e un quinto componente della banda che, per crearsi un alibi, aveva denunciato il furto della sua vettura ai carabinieri di Mondragone.

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