Caserta, assunzioni in cambio di voti: arrestato l'ex direttore del Consorzio rifiuti

Caserta, assunzioni in cambio di voti: arrestato l'ex direttore del Consorzio rifiuti
Martedì 22 Luglio 2014, 12:43 - Ultimo agg. 12:46
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VITULAZIO - Sostegno elettorale alla sorella in cambio di assunzioni in societ operanti nel settore dei rifiuti. Con quest'accusa stato posto agli arresti domiciliari l'ex direttore del Consorzio unico di bacino delle province di Napoli e Caserta, Antonio Scialdone. L'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Napoli su richiesta dei pm della Dda, Conzo, Landolfi e Belluccio, è stata eseguita dai carabinieri della stazione di Vitulazio anche nei confronti di un altro indagato, Maurizio Fusco, 33 anni, già detenuto. Secondo quanto emerso dalle indagini, Scialdone, durante la campagna elettorale per le elezioni amministrative comunali di Vitulazio del giugno 2009, avrebbe promesso a Fusco, considerato referente di zona del clan dei Casalesi fazione Schiavone, l'assunzione di alcuni familiari in società di vigilanza privata e in società operanti nel settore della gestione dei rifiuti, tutte a lui riconducibili a vario titolo, in cambio del voto e «dell'apporto elettorale» a sua sorella Giovanna Lina Scialdone, risultata poi vincitrice prima eletta.



Le assunzioni, sottolinea il procuratore aggiunto Giuseppe Borrelli, sono «poi effettivamente

avvenute». I due indagati sono gravementi indiziati, a vario titolo, del reato di concorso in voto di

scambio con l'aggravante dell'aver agito avvalendosi della forza di intimidazione del clan dei

Casalesi.
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