Sequestrato allevamento di bufale: niente igiene e capi senza marchio identificativo

Sequestrato allevamento di bufale: niente igiene e capi senza marchio identificativo
Giovedì 27 Agosto 2015, 11:51 - Ultimo agg. 12:41
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CASERTA - I carabinieri del Comando Stazione di Prata Sannita, unitamente ai colleghi del Nas di Casera ed al personale dell’Asl di Piedimonte Matese, nel corso di un controllo in un'azienda zootecnica per allevamento di bufale a Pratella hanno deferito in stato di libertà un 80enne titolare dell’azienda. Le accuse vanno dalla realizzazione di deposito incontrollato di rifiuti non pericolosi in assenza di autorizzazione alla presenza di capi di bestiame sprovvisti di auricolari identificativi fino allo stoccaggio di alimenti ad uso zootecnico in precarie condizioni igienico sanitarie.



Infatti, i carabinieri hanno accertato che l'uomo aveva realizzato un deposito rifiuti, in fase di smaltimento sul suolo, di liquami zootecnici in assenza della prevista autorizzazione, nonché allestito area per lo stoccaggio di alimenti per uso zootecnico all’interno del fabbricato in precarie condizioni igienico-sanitarie. I militari dell’Arma hanno poi riscontrato che su 6 capi di bestiame mancavano i previsti auricolari identificativi. L’area interessata è stata posta sotto sequestro penale, mentre i 6 capi di bestiame sono stati posti sotto sequestro sanitario.