«Sesso e camorra» chiesto oltre mezzo secolo per 7 persone: l'ombra del clan Mallardo sul business delle escort

«Sesso e camorra» chiesto oltre mezzo secolo per 7 persone: l'ombra del clan Mallardo sul business delle escort
di Mariano Fellico
Martedì 16 Dicembre 2014, 14:42 - Ultimo agg. 17:34
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Napoli. Sesso e camorra, mano dura del pm Maria Cristina Ribera: oltre mezzo secolo di galera per 7 persone nel processo di primo grado (Prima Sezione, collegio A del tribunale di Napoli).

C’è anche un ras del clan Mallardo, Patrizio Picardi, nelle richieste di condanna del pm della Dda di Napoli Ribera, nell’ambito del processo sull’inchiesta che nel 2009 portò alla luce un giro di prostituzione nei night club Femina di Napoli e Caserta (il primo ha chiuso e il secondo fu ceduto qualche anno dopo ad una società).



«Le modalità di gestione dei locali e delle "ballerine" che, all'occorrenza, venivano utilizzate come prostitute di lusso, con un costo che variava da un minimo di 250 ad un massimo di circa 500 euro a prestazione» il tutto con il placet della cosca di Giugliano.



E così che per i presunti capi e promotori, Saverio Russo e Patrizio Picardi, sono stati chiesti 10 anni di reclusione e 20mila euro di multa a testa. Nove anni e 15mila euro di multa a Salvatore Palma, otto anni e 15mila euro di multa per Roberto Palma e Luigi Guarino. A Teresa Palma (moglie di Saverio Russo) e al figlio Giuliano, chiesti 7 anni e 15mila euro di multa. Per loro anche l’aggravante dell’articolo 7, ossia, di avere agito per nome e per conto di un’organizzazione mafiosa.



Dall’indagine emerse che il ricavato delle «prestazioni» andava per il 50% alle escort (per la maggioranza italiane ma, in alcuni casi, provenienti dall'est Europa) e 50% ai proprietari del locale.
 Saverio Russo, oltre che per la gestione dei due noti night club partenopei, era conosciuto anche come promotore dell'Erotica Tour, la sexy fiera dell'eros che richiama migliaia di visitatori da tutto il mondo nella città di Napoli.