Sfregiata con l'acido dall'ex: il boss stragista dei Casalesi la nomina come difensore. Ma la Annibali rifiuta

Sfregiata con l'acido dall'ex: il boss stragista dei Casalesi la nomina come difensore. Ma la Annibali rifiuta
di Mena Grimaldi
Mercoledì 17 Settembre 2014, 15:57 - Ultimo agg. 17:17
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L’ennesimo colpo di scena ad opera del killer dell’ala stragista dei casalesi, Giuseppe Setola, revocando l’incarico al suo ex legale e nominando Lucia Annibali e Angela Sala ha suscitato non poche reazioni. La scelta di far ricadere su una penalista, simbolo della lotta contro il femminicidio, ha lasciato stupiti tutti i presenti in aula.

«Sono sorpresa, dal giorno dell'aggressione non ho ancora ripreso l'attività forense e peraltro non mi occupavo del processo penale ma del civile».

La notizia della nomina a suo difensore da parte del killer dei Casalesi Giuseppe Setola stupisce non poco Lucia Annibali, l'avvocatessa del foro di Pesaro sfregiata con l'acido da due sicari su mandato del suo ex Luca Varani, e la raggiunge a Urbino, dove vive la famiglia, proprio alla vigilia del suo compleanno.

«Una guasconata - commenta il suo legale, l'avv. Francesco Coli - Lucia ha ricevuto la nomina a luglio ma ha subito rinunciato al mandato, facendo sapere che i suoi problemi di salute non le consentivano di assumere alcuna difesa».

Lo stesso ex legale di Setola, Alberto Martucci, dice “di non riuscire a spiegarsi, nella logica, la strategia seguita da Setola. Penso che il suo obiettivo ora non siano più i processi, bensì scelte difensive che mirano al riconoscimento dell’ incompatibilità del carcere con il suo stato di salute”. Tra l’altro, ancora una volta Setola, questa mattina, ha chiesto alla presidente Alaia di poter rendere dichiarazioni spontanee e una nuova visita medica. Richieste non accettate dalla presidente in virtù del fatto che Setola, in quel momento, a seguito della revoca a Martucci, non era assistito da nessun legale.