Sottopasso di Acquaviva, addio al degrado: dai graffiti di un amore «criminale» ai murales artistici

Sottopasso di Acquaviva, addio al degrado: dai graffiti di un amore «criminale» ai murales artistici
di Attilio Nettuno
Sabato 23 Maggio 2015, 15:28 - Ultimo agg. 15:39
1 Minuto di Lettura
CASERTA - Finalmente i casertani potranno dire addio alle orribili, quanto inquietanti scritte, «Rino o mio o morto» che tappezzavano il sottopasso pedonale che collega via Acquaviva a via De Martino. Al loro posto c’è un tocco di colore con murales raffiguranti immagini marine, arcobaleni, elfi, cavalieri e centauri. E’ questo l’effetto riqualificante di «SottoSpasso», iniziativa realizzata dal comitato civico Città Viva in collaborazione con l’amministrazione comunale. Al taglio del nastro ha partecipato il consigliere comunale Francesco Apperti che ha parlato dell’operazione nei termini di «modello per avvicinare la cittadinanza alla fruizione ed al rispetto dei beni comuni».



Le opere murali sono state realizzate dagli allievi del Liceo Artistico di San Leucio, quelli della scuola media Ruggiero e dai bambini che frequentano i laboratori artistici organizzati nello spazio sociale dell’ex asilo di via Barducci. «Senza quello spazio – ha spiegato Virginia Covella di Città Viva – dove poterci organizzare e poter progettare questa iniziativa, tutto questo non sarebbe stato possibile. Per questo chiediamo all’amministrazione di stralciare l’asilo Barducci dai beni in vendita».
© RIPRODUZIONE RISERVATA