Strisce blu, cento stalli in meno fanno precipitare gli introiti

Strisce blu, cento stalli in meno fanno precipitare gli introiti
di Attilio Nettuno
Lunedì 23 Marzo 2015, 12:11 - Ultimo agg. 12:12
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Strisce blu «antiabusivi» in corso Trieste e piazza Vanvitelli. L’amministrazione comunale cerca un’intesa con Publiparking che lamenta incassi inferiori rispetto a quelli previsti. Intanto il prossimo primo aprile scade il bando di gara per l’affidamento del servizio carroattrezzi indetto presso la stazione unica appaltante.

Sono queste le due novità riguardanti i parcheggi in città. Da un lato la possibilità di nuovi stalli a pagamento. Dall’altro un valido deterrente per far rispettare le regole della sosta. Ma procediamo con ordine. Giovedì pomeriggio era prevista una riunione tra l’Ente di Palazzo Castropignano, la società che gestisce il servizio di parcheggi ed i sindacati di categoria. Il vertice è stato annullato per l’assenza del sindaco Pio Del Gaudio, impegnato a Roma. «La riunione si aggiornerà nei prossimi giorni – annuncia la fascia tricolore del capoluogo – In quella sede verranno formulate le proposte di ordine tecnico. Tali idee verranno successivamente valutate dalla commissione mobilità, di cui fanno parte tutti i gruppi consiliari». E sull’ipotesi dell’installazione di «strisce blu» anche a corso Trieste e piazza Vanvitelli il sindaco ribadisce: «In quelle zone insistono diversi parcheggiatori abusivi. Noi stiamo lavorando ad una soluzione che miri a risolvere questa problema ed al tempo stesso tutelare le posizioni dei lavoratori».

La soluzione potrebbe trovare accoglimento da parte di Publiparking che si è ritrovata con circa 100 stalli in meno rispetto al momento dell’affidamento del servizio. Si è passati, infatti, dai 595 posti della zona A e 2884 della zona B agli attuali 522 stalli di zona A e 2850 della zona B. Una riduzione di posti a pagamento che ha determinato, secondo l’azienda, incassi ben al di sotto della cifra prevista fissata a 1,9 milioni di euro all’anno. Circostanza emersa nel corso della prima riunione dell’organismo istituito ad hoc per discutere del problema.

Gli introiti mancati da parte dell’azienda, inoltre, preoccupano i sindacati di categoria, che hanno spinto per l’istituzione del tavolo tecnico che sta affrontando la questione.

Intanto, restando in argomento, sta per scadere il termine ultimo per la consegna delle buste per partecipare alla gara per l’affidamento del servizio di rimozione con carri gru, presso la stazione unica appaltante. La scadenza del bando è prevista per il primo aprile. Il servizio è sospeso dal luglio dello scorso anno quando il Tar aveva annullato la gara, vinta dalla stessa Publiparking. A distanza di nove mesi il servizio potrebbe rientrare in vigore a breve. «Stiamo premendo per fare quanto prima – spiega il comandante della polizia municipale di Caserta Alberto Negro – è un servizio che ci serve. Il carroattrezzi è un valido deterrente per far rispettare i divieti in città».

La lunga assenza del servizio, inoltre, ha creato un danno non da poco per le casse comunali per la mancanza degli introiti derivanti dalla rimozione forzata, il trasporto, la custodia.

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