Teano. Militare trovato morto in casa, è giallo. Il pm dispone l’autopsia

Teano. Militare trovato morto in casa, è giallo. Il pm dispone l’autopsia
di Elio Zanni
Sabato 25 Aprile 2015, 11:03 - Ultimo agg. 11:46
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TEANO. È mistero sul caso del militare dell’Esercito trovato morto in casa: il televisore era ancora acceso e lui aveva solo 58 anni. Lo stato di rigor mortis riscontrato dal medico legale suggerirebbe un malore intervenuto a danno del maresciallo la sera prima del ritrovamento.



Così, per capire cosa sia davvero accaduto al povero Luigi Migliozzi, originario del posto, il giudice di turno, ieri pomeriggio, ha disposto per l’autopsia. Il fatto è accaduto a Furnolo, frazione di Teano ai piedi di Monte Lucno che fa parte della catena montuosa del vulcano di Roccamonfina.



L’uomo deceduto era il cugino dell’ex consigliere comunale di Teano, colonnello Pino Pasquale. Tutto ha avuto inizio dal fatto che l’uomo, ieri, è mancato al solito appuntamento di mezzogiorno con gli amici di sempre al bar del paese, così è partita una telefonata, senza risposta, e quindi è scattato l’allarme. In un attimo le persone presenti si sono precipitati tutti sotto la casa dell’amico misteriosamente scomparso.



Il più coraggioso dei vecchi amici ha utilizzato una scala per raggiungere la finestra del primo piano e davanti ai suoi occhi si palesato una scena che nessuno di loro avrebbe voluto vedere. L’amico di sempre, che ormai, dopo la perdita dei familiari viveva solo in casa, era riverso di lato sul letto col televisore ancora acceso; probabilmente dalla sera prima.



Solo a questo punto qualcuno ha avuto l’avvedutezza di chiamare i carabinieri tramite il 112 e i vigili del fuoco di Teano del distaccamento di Caserta che hanno dovuto usare il grimaldello per avere la meglio sulla porta d’ingresso. Inutili i soccorsi, pure prontamente tentati dal personale del 118 di Teano.



A giudizio unanime dei presenti e del medico dell’ambulanza il decesso dell’uomo è stato subito associato a cause naturali. Infatti, sono stati subito chiamati i servizi funebri. Ma, quando dell’episodio, con tutti i particolari del caso, è stato informato il giudice la scena è precipitosamente cambiata: la salma dell’uomo non è stata più preparata per la camera ardente ma per l’obitorio. Il cadavere di Luigi è stato trasportato presso l’Istituto di medicina legale di Caserta n attesa degli esami autoptici.