Trentola Ducenta. I consiglieri di minoranza in Comune rinunciano allo stipendio: «Somme necessarie per il paese»

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TRENTOLA DUCENTA - I consiglieri comunali di opposizione Giuseppe Apicella, Nicola Picone, Luigi Perfetto e Giuliano Pellegrino hanno rinunciato per tutta la durata del mandato amministrativo, a qualsiasi indennità.



Lo hanno annunciato con una nota inviata in Municipio. «Abbiamo preso questa decisione perché riteniamo che il nostro impegno politico non debba gravare sulle condizioni economiche e finanziarie dell’ente comunale - spiegano i quattro - per effetto della rinuncia le somme dovute non usciranno dalle casse comunali e potranno, invece, essere destinate a scopi ed attività sociali». Insomma, una sorta di contratto di solidarietà che lega i consiglieri di minoranza alla macchina comunale. «Riteniamo importante - aggiungono i consiglieri comunali - in un periodo di particolare difficoltà per il nostro paese, dare un segnale di solidarietà nei riguardi dei cittadini che si trovano a vivere situazioni di estremo bisogno».





Ma i quattro aggiungono: «La maggioranza, nonostante i proclami fatti in campagna elettorale (tanto da inserire nel programma la rinuncia ai compensi) e nelle adunanze del Consiglio Comunale, ad oggi, non ha ancora ufficializzato le proprie determinazioni in merito alla rinuncia dei compensi».