Whirlpool, a Carinaro lavoro per 320 addetti: confermata l’apertura di Teverola

Whirlpool, a Carinaro lavoro per 320 addetti: confermata l’apertura di Teverola
di Enzo Mulieri
Mercoledì 24 Giugno 2015, 08:41 - Ultimo agg. 13:46
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Dopo l’ultima svolta impressa nel programma industriale, Whirlpool entra nel dettaglio delle misure strategiche per i siti meridionali, nel corso del’incontro di ieri al Mise. Confezionando in particolare per lo stabilimento di Carinaro l’atteso «piano B», in grado di assicurarne non soltanto il salvataggio ma soprattutto la continuità produttiva.



Dopo aver ribadito gli interventi già promessi per Napoli, con la realizzazione di una nuova gamma di lavatrici a carico frontale, il gruppo degli elettrodomestici attribuisce una missione specifica anche per l’unità casertana che diventerà polo della componentistica facendo da baricentro per tutte le attività Emea relative a ricambi ed accessori ,oltre ai servizi alla clientela di tutta Europa. Impegno che prevede la disponibilità di risorse pari ad 8 milioni di euro. Ugualmente l’azienda si applica in azioni di scouting per individuare una nuova società per Teverola , individuando risorse fino a 2 milioni di euro.



Il nuovo scenario, definito come piano Italia 2015, viene in generale a determinare direttive sostenibili per tutte le Regioni e per tutti i territori , in particolare riesce a tutelare l’ultimo baluardo industriale di Carinaro, su di un’area di circa 40 mila metri quadri. Per quanto concerne invece l’aspetto occupazionale, sempre nel casertano, degli 813 addetti a regime da luglio 2016 resterebbero in attività solo 350 dipendenti.



Delle 500 persone in esubero, 200 verrebbero prepensionate, mentre delle 300 restanti, la metà potrebbe uscire attraverso la mobilità incentivata e l’altra metà verrebbe trasferita in altra sede. «Sono confidente - ha dichiarato l’a.d Davide Castiglioni di Whirlpool – che le scelte proposte rappresentino una svolta basilare per giungere presto ad una risoluzione definitiva e condivisa». Sull’evoluzione del tutto importante della trattativa si sono espressi sia il premier Matteo Renzi («Speriamo in buone notizie anche nei prossimi giorni e settimane per affrontare questa vicenda») sia il Governatore della Campania De Luca, in un incontro con il ministro dello Sviluppo Federica Guidi.



Soddisfazione è stata pure manifestata dal cardinale Crescenzo Sepe, che ha incontrato il direttore delle relazioni istituzionali dell’azienda Gaetano Casalaina. Sepe nel ringraziare ha parlato di uno «squarcio d’orizzonte» per Whirlpool. Gli ultimi sviluppi non trovano però uguale considerazione presso le organizzazioni sindacali. Per il segretario nazionale della Uilm Palombella «il progetto ultimo permetterebbe di mantenere a Carinaro aperta la fabbrica anche se purtroppo con un perdurante utilizzo di ammortizzatori sociali, con 6 ore di lavoro e 2 di cassa o di solidarietà al giorno».



La Fiom con Maurizio Landini descrive una prospettiva attraverso la quale «il nostro Paese sia centro di eccellenza del gruppo per quanto riguarda la ricerca e lo sviluppo, con 90 milioni di investimenti l’anno, pari al 75% del totale della spesa nell’area Emea». Secondo il leader Fim Bentivogli «il nuovo corso non genera esuberi strutturali, aumentando la saturazione media dei siti dal 55% al 70%, e in aggiunta con 25 milioni di pezzi annui». Resta più drastico il giudizio a livello territoriale.