CASERTA - Non ci sono stati sconti, né colpi di spugna: la Cassazione ha confermato gli arresti di Orlando Fontana, l’imprenditore casertano arrestato per aver comprato (con una presunta tangente da 50 mila euro) la pen drive trafugata da un poliziotto nel covo di Michele Zagaria. A distanza di mesi dall’arresto, il giallo di via Mascagni approda in Cassazione, dove i giudici hanno rigettato la richiesta di revoca degli arresti per Fontana.
I segreti di Zagaria, nuove indagini della Dda
di Leandro Del Gaudio
Sabato 28 Novembre 2015, 08:28
- Ultimo agg. 08:31
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